

Magnesio e Potassio: insieme nei reintegratori Briovitase, insieme nel laboratorio del chimico inglese Humphrey Davy e del suo gas esilarante.
In tutti i reintegratori Briovitase sono presenti Magnesio e Potassio, i due minerali che all’interno del nostro organismo sono sempre strettamente collegati fra loro.
La carenza di Potassio porta spesso a una carenza di Magnesio, e viceversa, e quando mancano questi sali minerali è comune sentire stanchezza, spossatezza, mal di testa, irritabilità.
Oggi però non vogliamo parlarvi di questi due elementi dal punto di vista della scienza: Magnesio e Potassio hanno anche tante altre storie da raccontarci, a partire dai loro nomi.
Entrambi sono stati coniati dal chimico inglese Humphrey Davy, famoso anche per aver studiato gli effetti del gas esilarante (ossido di diazoto): lo aveva studiato così a lungo che ne divenne addirittura dipendente.
E chissà come si è divertito a coniare il nome “potassio”, che ha fatto derivare dal deposito che restava sul fondo di una pentola (pot) sotto forma di cenere (ash) sul fondo di una pentola dopo la cottura di certi vegetali: pot-ash, dunque e da qui il latinizzato “potassium”.
Se il nome deriva dall’inglese, il simbolo chimico del Potassio deriva, attraverso il latino “kalium”, dal termine arabo “quali” da cui deriva anche il termine “alcalino”.
Uno dei principali composti alcalini è la “magnesia”, nome popolare dell’ossido di magnesio che pare abbia preso questo nome per analogia col magnete: come quello attirava il ferro, questo composto attirava gli acidi dell’organismo. Altri, invece, pensano che il nome derivi dalla città Turca dove veniva estratto e che i latini chiamavano magnesia.
Il primo a estrarre il magnesio da questo composto fu, ancora una volta, Humphrey Davy: si vede che il gas esilarante faceva davvero bene… almeno alle scoperte chimiche, oltre che all’umore: vi ricordate che cosa succedeva a Stanlio e Ollio alle prese con il gas esilarante?